domenica 26 ottobre 2014

Cesena - Inte(R) 0-1


E' un'Inter incerottata quella che si presenta allo stadio Manuzzi di Cesena per affrontare i bianconeri allenati da Bisoli. L'ultimo a dover alzare bandiera bianca è stato Fredy Guarìn, che ieri, in extremis, ha dovuto chiamarsi fuori per un risentimento muscolare. Tante le assenze tra i nostri che rendono quasi obbligate le scelte di mister Mazzarri, chiamato a dare risposte sul campo ed invertire quel trend negativo che oramai ci fa compagnia da un mesetto buono. 
Sono le ore 17:55 e la partita sta per iniziare, fortunatamente, perché sull'altro canale satellitare stavo vedendo uno spettacolo raccapricciante, quello della Premier League, Manchester United - Chelsea: nulla in confronto al calcio champagne che vorrebbe farci vedere il nostro allenatore in Serie A! Ovviamente, sto scherzando.



BUON PALLEGGIO, MA... - Quella vista a Cesena è un'Inter che ho faticato a capire, mi spiego: prima parte interpretata abbastanza bene, pressing alto, belle combinazioni in palleggio col duo Kovacic ed Hernanes sugli scudi, buon schermo davanti alla difesa di Medel che, credo le abbia prese tutte e ancora un positivo Obi sempre pronto a proporsi largo a destra. Beh, solo cose buonetaaaaaanto a lavorare per la squadra tenendola alta. Serve più concretezza, perché non tutti i giorni troveremo Leali che stende Palacio regalandoci il rigore del vantaggio. La sensazione era quella di una partita dominata, ma senza riuscire a sbloccarla, per mancanze nostre. Stessa storia, se non peggio, il secondo tempo, dove praticamente si è visto un monologo nerazzurro, ma una volta che ci si trovava a dover chiudere la partita segnando il gol della sicurezza, si sprecavano contropiedi in maniera elementare ed errori individuali da matita blu. 
sembrerebbe, però c'è sempre quel gradino che manca per azzannare le partite, perché una volta arrivati sulla trequarti, il nostro gioco si spegne sistematicamente, complice un Palacio versione Mummia e Icardi che fatica ancora

FINALMENTE IL PROFETA - Migliore in campo senza ombra di dubbio. Finalmente il Profeta ha preso in mano il centrocampo con giocate degne di nota, soprattutto l'assist per Palacio in occasione dell'azione del rigore. Con Kovacic ha duettato in maniera concreta, lasciando da parte i leziosismi a cui ci stavamo abituando che spesso ci hanno creato problemi per via delle tante, troppe palle perse dal brasiliano. Questa sera invece no, tanta qualità al servizio della squadra e - che casualità! - ne ha giovato la manovra.

COSA NON VA - Palacio. Palacio irriconoscibile. D'accordo, viene da un infortunio rognoso alla caviglia, ma quello che stiamo vedendo da qualche settimana è il lontanissimo parente del peggior Palacio dell'anno scorso, forse, il peggiore di sempre da quando veste la nostra maglia. Deve trovare la retta via al più presto, perché con Osvaldo fuori dai giochi ancora per un po', la profondità che solo lui ci sa dare ci serve come il pane, soprattutto in questo piccolo ciclo di partite fondamentale che culminerà con il derby tra tre settimane.

Le Pagelle

HANDANOVIC 6,5: Salva il risultato un paio di volte durante il forcing cesenate dopo il nostro vantaggio. Non riesce a vivere una giornata da spettatore. PRESENTE.

CAMPAGNARO 6,5: Il Toro di Moron torna titolare dopo tanto tempo e non fa rimpiangere chi ha fatto sedere in panchina. Preciso, ordinato e anche grintoso quando serve. BENTORNATO.

RANOCCHIA 6,5: Prova convincente per il Capitano, sgomita con Djuric prima e Rodriguez poi, ma non si fa saltare nemmeno una volta. Decisamente meglio da centrale che da centro-destra. ATTENTO. 

JUAN JESUS 6: Giornata tranquilla la sua, praticamente il Cesena attacca pochissimo dalla sua parte e quando Marilungo passa di lì, non è giornata per il bianconero. Preciso e attento quando serve. ORDINATO.

OBI 6: Si conferma in un buon momento di forma, ma dopo un buon primo tempo in stile Inter-Napoli, finisce la sua autonomia e inizia a sparacchiare cross sbagliati che servono a nulla, se non a far respirare il Cesena. SFIATATO. [dal 69' MBAYE 6: ordinato e in fiducia, il ragazzino gioca uno spezzone di partita più che sufficiente. Il Cesena lascia tanto spazio e lui se lo prende tutto. Sfiora anche il gol con un bel diagonale che termina fuori di poco. SCOLARETTO.]

HERNANES 7: Migliore in campo senza se e senza ma. Impreziosisce la sua prestazione con quell'assist al bacio per Palacio nell'azione del nostro vantaggio. Nella ripresa cerca il gol più volte, ma non riuscendoci. LEADER.

MEDEL 6: Cagnaccio davanti alla difesa, stasera le ha prese tutte e non ha fatto mai giocare in maniera tranquilla i bianconeri che passavano dalle sue parti. In crescita anche lui dopo i disastri con Cagliari e Fiorentina. PITBULL.

KOVACIC 6,5: Gli ultimi 20 minuti sono da 8, ma i primi 70 sono abbastanza discontinui nel rendimento. Alterna ottime giocate a qualche palla persa di troppo in fase di possesso, ma si può capire: è praticamente la sua prima stagione in cui è sempre titolare ed ogni tanto, vuoi per fiato o per lucidità, qualche errore lo commette ed è normalissimo per un ragazzo di 21 anni. POSITIVO.

DODO' 5,5: Arriva poche volte sul fondo e quando lo fa crossa in maniera troppo leggera oltre a farsi trascinare nella guerra di nervi con Marilungo. Si dimentica Cascione commettendo un grave errore che poteva costarci la vittoria. NON BENE.

ICARDI 6: Si salva per il gol, perché per il resto è il solito Icardi dell'ultimo mese. Spaesato e incapace di tenere alta la squadra. Mazzarri dovrà lavorare tanto con lui, spiegandogli anche che un grande attaccante deve saper giocare con e per la squadra, non solo per sé stesso. Sbaglia anche due gol abbastanza facili a tu per tu con Agliardi. GATTO DI MARMO.

PALACIO 5: Ingeneroso il voto che gli do', ma probabilmente è dettato dal momento. Non gli riesce nulla, finisce in fuorigioco con una facilità disarmante e fatica a giocare in profondità come solo lui sa fare. Rodrigo deve lavorare tanto per tornare in una forma ottimale perché la nostra risalita dipende molto anche da lui. Senza i suoi classici movimenti e senza i suoi gol - è ancora a secco in questo Campionato..... - perdiamo tantissimo. SVEGLIA!

ALL. MAZZARRI 6: Minimo sindacale per un'Inter che ancora ha tanto da lavorare, ma nel primo tempo si son viste anche buone cose. In tempi di magra come questi, possiamo permetterci di prendere e portare a casa anche solo il risultato. Certo è che nei prossimi impegni bisognerà vedere più concretezza davanti, non si può soffrire così contro il Cesena ridotto in 10 per più di un'ora. Con tutto i rispetto per i bianconeri.

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