domenica 5 ottobre 2014

PREMATCH: Fiorentina-Inter, 90 minuti per il riscatto


Partita delicatissima quella di stasera allo stadio Artemio Franchi di Firenze: l'Inter è chiamata a dare risposte in Campionato dopo la batosta casalinga patita contro il Cagliari domenica scorsa e la non brillante prestazione - condita anche da tante critiche - contro gli azeri del Qarabag in Europa League.
Mazzarri nel prepartita ha messo sul tavolo il carico da novanta, emulando l'indimenticato Josè Mourinho ed il suo famoso rumore dei nemici. "Sì, da adesso siamo dentro a un fortino", risponde l'allenatore ad alcune domande dei giornalisti, "Dobbiamo isolarci da tutto e tutti, considerando che all’Inter le pressioni sono maggiori" e rincarando la dose aggiunge "Oggi sono meno sereno? Per voi la serenità è se vengo a fare il sorrisino finto in sala stampa, ma io sono sempre stato un allenatore antipatico perché sono serio. Con la vostra categoria a volte ho visto cose che non mi piacciono e l’ho sempre fatto, così. Se sento cose ingiuste reagisco, anche per caricare la squadra e caricare me stesso".

Mazzarri non ha digerito le critiche aspre dell'ultima settimana anche dopo la vittoria europea e quindi ha deciso di proteggere la squadra da questa pioggia di negatività - e dai fischi del pubblico non cantante di San Siro - alzando la barricata: da oggi, quello che deve metterci la faccia sono solo io, fa intuire, lasciate stare i miei giocatori e lasciateli lavorare in pace, così da poterci rialzare e regalare soddisfazioni a tutti i tifosi interisti.

L'UNDICI PER FIRENZE - Aria di piccola rivoluzione nella formazione nerazzurra che si opporrà alla Fiorentina, sia per assenze, sia per volontà di Mazzarri. Si va, quindi, verso un centrocampo più tenace e meno leggero, dove assieme al recuperato Kovacic ci saranno, molto probabilmente, sia Medel che M'Vila, ma è ancora da decidere il modulo: 3412 con doppio mediano e Kovacic trequartista o classico 3-5-2 con Medel centrale di centrocampo e gli altri due ad agire da mezzali? Questo l'unico dubbio, ad ora, per il tecnico toscano. Per il resto la squadra sarà la solita, con Dodò e D'Ambrosio - a sostituire lo squalificato Nagatomo - sugli esterni e Icardi Osvaldo la coppia di avanti scelta per far male ai viola.

QUI FIORENTINA - Emergenza piena anche per mister Montella, che se da una parte recupera il fondamentale Cuadrado, dall'altra conta ancora le pesanti assenze di Richards, Gomez, Rossi, Marìn e Joaquin. Sicuro di una maglia da titolare Babacar, con il dubbio Bernardeschi e se schierare un 4-3-1-2 o ritornare al 4-3-3.

INCROCI PERICOLOSI - Mati Fernandez e Pizarro contro Medel per uno scontro tutto cileno, Vidic contro Savic e Tomovic contro Handanovic con l'aggiunta di Kovacic per la lotta balcanica, Fiorentina - Inter è anche questo curioso pout-pourri di nazionalità e di incroci pericolosi, come quello degli attaccanti: Icardi [3 gol finora in Campionato] da una parte e Babacar [a segno solo nell'ultimo turno di A] dall'altra. Entrambi classe 1993, che supportati da Kovacic e Bernardeschi formano due "coppie" da 41 anni ciascuna, praticamente, quasi l'età del nostro Vice Presidente. Linea verde, insomma, per questa partita che per i nostri ragazzi sarà fondamentale per il riscatto immediato.

RISPOSTE CERCASI - Tanti sono i giocatori nerazzurri che dovranno dare risposte sul campo e uno di questi e senz'altro Nemanja Vidic, autore di una preparazione estiva perfetta, ma di un inizio di Campionato abbastanza tragico: un'espulsione, due rigori causati, una palla gol consegnata a Vasquez contro il Palermo e tante prove insufficienti: il serbo è chiamato a riscattarsi e riprendersi il ruolo di leader con il quale è sbarcato a Milano mettendosi alle spalle i commenti puntuali dei maligni che lo vogliono arrivato in Serie A solamente per svernare e firmare il suo ultimo contratto importante della carriera.

PRECEDENTI ALTALENANTI - Se al Meazza i risultati hanno quasi sempre sorriso ai colori nerazzurri, a Firenze i precedenti sono altalenanti: 83 match per un totale di 20 vittorie interiste, 34 pareggi e 29 sconfitte. Più incoraggiante lo score di Mazzarri contro la Fiorentina: il tecnico, infatti, non perde contro i viola da ben quattro anni. I suoi precedenti contro Montella sono 6, con bilancio di 1 successo per il mister viola, 3 per quello nerazzurro (sempre per 2-1) e 2 pareggi, con le squadre di entrambi i tecnici andate sempre in gol, per un totale di 10 centri per le formazioni di Mazzarri, 8 per quelle del collega della Fiorentina.

I PROBABILI 22:

FIORENTINA [4-3-1-2]: Neto; Tomovic, Gonzalo Rodriguez, Savic, Pasqual; Mati Fernandez, Pizarro, Aquilani; Borja Valero; Cuadrado, Babacar.
Panchina: Tatarusanu, Lupatelli, Basanta, Hegazi, Alonso, Brillante, Vargas, Badelj, Lazzari, Kurtic, Ilicic, Bernardeschi.
Allenatore: Montella.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Rossi, Gomez, Joaquin, Marin.

INTER [3-5-2]: Handanovic; Ranocchia, Vidic, Juan Jesus; D'Ambrosio, M'Vila, Medel, Kovacic, Dodò; Osvaldo, Icardi.
Panchina: Carrizo, Berni, Andreolli, Mbaye, Krhin, Kuzmanovic, Obi, Hernanes, Palacio.
Allenatore: Mazzarri.
Squalificati: Nagatomo.
Indisponibili: Jonathan, Campagnaro, Guarin.

ARBITRO: Tagliavento.

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