sabato 26 luglio 2014

Resoconto delle trattative settimanali

Un'altra settimana di mercato sta per finire, cerchiamo quindi di mettere ordine ricapitolando un po' tutti i nomi fatti in entrata e in uscita.

Difesa - Si sta sbloccando il versante Campagnaro, il toro di Moron - in rotta di collisione con Mazzarri - pare che avesse raggiunto un accordo di massima con Antonio Conte per trasferirsi alla Juventus, ma con le dimissioni del tecnico salentino, l'affare è saltato. Su di lui adesso ci sono Sampdoria, Genoa [il giocatore, però, avrebbe delle remore, avendo militato nei blucerchiati] e a sorpresa, l'Atletico Madrid.
Il problema della trattativa è sostanzialmente l'ingaggio che percepisce Hugo - circa 1,2 milioni di euro - che le due genovesi non riuscirebbero a garantire, al contrario dei Colchoneros. Situazione comunque in evoluzione e già nella prossima settimana si potrebbe avere la conclusione della trattativa.


In entrata la situazione Rolando è in stand-by, con il portoghese nativo di Capo Verde in totale rottura con i Dragoes costretto anche ad allenarsi in strutture diverse da quelle del Porto causa la messa fuori rosa per essersi rifiutato di partire col club per il ritiro pre-campionato.
Il Presidente Pinto da Costa è sempre fermo, senza i 5,5\6 milioni il giocatore - in scadenza giugno 2015 - non parte, mentre Ausilio non vuole spendere più dei 3,5 milioni già offerti ripetutamente e sempre rifiutati.
Non dovesse tornare Rolando, gli occhi son stati messi su Eder Balanta, talentuoso difensore centrale colombiano del River Plate, 21 anni con gli occhi di mezza europa addosso.
Eder Balanta, 21 anni
Per strapparlo ai Millionarios  serve una cifra che si aggira sui 9 milioni - con possibilità di sconto - ma per il momento, finchè non si sblocca qualche cessione, quel tesoretto per un difensore di scorta, non ci sono.

Capitolo chiuso, invece, per Astori che si è accasato alla Roma.

Centrocampo - Sempre in via di sviluppo la trattativa per Gary Medel, le parti son vicinissime, l'Inter offre 7 milioni  - pagabili in tre anni - più 2 di bonus, mentre il Cardiff ha fatto sapere che, seppur la cifra è quella giusta, vorrebbe 8 milioni fissi e solo uno di bonus. L'affare comunque prosegue spedito, non ci sono nubi minacciose all'orizzonte, anche perché il giocatore ha già detto di voler solo e soltanto il nerazzurro.
Voci dell'ultim'ora, invece, parlano di Fredy Guarìn messo sul piatto per arrivare al Chicharito
Hernandez, pupillo di Erick Thohir e fuori dal progetto Van Gaal al Manchester United. 
Resta da vedere se l'allenatore olandese gradisce il centrocampista colombiano come elemento per il suo nuovo progetto, altrimenti bisognerà pensare a come piazzare il giocatore, cercato anche dal Monaco, perché sarebbe uno dei pochissimi in grado di portare qualche euro da spendere per il colpo in attacco di cui necessitiamo oltre che alleggerire il monte ingaggi [3,4 milioni netti annui].

Attacco - Negli ultimi giorni il nome sempre più "forte" è quello di Pablo Daniel Osvaldo, in rottura totale col Southampton e messo alla porta dal neo allenatore Ronald Koeman. La soluzione è quella di un prestito con diritto di riscatto da fissare. Ausilio dovrebbe volare martedì in Inghilterra per cercare di sbloccare definitivamente la trattativa coi Saints, perché con il giocatore l'accordo pare che già ci sia. La situazione è in evoluzione, Osvaldo fino a qualche giorno fa era considerato una seconda opzione dall'Inter, da tenere in "frigorifero" in attesa del Top Player; In queste ultime ore, invece, complice l'interesse di tante altre squadre nei suoi confronti, la dirigenza ha deciso di tentare di averlo subito, per poi concentrarsi fino a fine agosto - senza l'ansia di arrivare a settembre senza un attaccante - su uno tra Lamela, Jovetic ed Hernandez.
Un nome sempre d'attualità, ma meno altisonante, è quello di Carlos Bacca, centravanti del Siviglia che piace molto a Mazzarri.
Capace di ricoprire sia il ruolo di prima e seconda punta che quello di esterno d'attacco - ruolo che ricoprì al Bruges prima di approdare in Spagna - il colombiano costa molto, 20 milioni.
Una pedina per abbassare il costo del cartellino e gradita dalla dirigenza spagnola è Kuzmanovic, ma resterebbe comunque da pagare una cifra vicina ai 12 milioni, che al momento non ci sono.
Operazione di secondo piano è quella relativa a Ruben Botta, vicino al prestito al Torino di Ventura.

Le linee guida sono tracciate da tempo, la dirigenza si sta muovendo per accontentare l'allenatore e nei prossimi giorni potrebbero sbloccarsi tante situazioni.
Il mercato non dorme mai.

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