martedì 22 luglio 2014

Uno sguardo al Ranking...



E' piena Estate.
Il Mondiale è finito, il clima in città inizia ad essere davvero rovente e i vari quotidiani sportivi vendono qualche numero in più.
Tutto nella norma, tutto come da prassi.
I più ingenui sognano i nomi più altisonanti, i più realisti sanno qual è il momento che stiamo vivendo e quindi si aspettano solo qualche ritocco per completare la rosa e sperare di essere maggiormente competitivi rispetto alle ultime stagioni.

Realisti prima di tutto - La rosa è attualmente da qualificazione in Europa League, infatti la stagione 2013/2014 si è conclusa con un quinto posto discreto e preventivabile, con un piccolo rimpianto di non esser riusciti ad arrivare quarti ed evitare un preliminare, considerando una Fiorentina non irresistibile.
In questi giorni davo un'occhiata al Ranking UEFA aggiornato dopo le assegnazioni dell'ultima stagione riguardante le coppe continentali.
Ecco, senza troppi mezzi termini, siamo messi male.

Ed era ovvio aspettarselo, l'ultima stagione fuori dall'Europa ha gravato tantissimo.
Questa che deve iniziare è la terza stagione consecutiva senza Champions, per una squadre come l'Internazionale è una cosa abbastanza grave e ribadisco, tutto ciò va a pesare sul Ranking.
Abbiamo chiuso la stagione 2012/2013 al tredicesimo posto, ora abbiamo perso altre dieci posizioni.
Saremo comunque testa di serie nei sorteggi che si svolgeranno a fine Agosto per la seconda coppa continentale, ma proprio perché  abbiamo perso nel giro di un anno dieci posizioni sarebbe il caso di dare la giusta importanza a questo torneo e provare ad arrivare fino in fondo; snobbarla sarebbe solamente deleterio per una serie di motivi.
Il Presidente ha parlato chiaro, facendoci capire che ci vuole pazienza per tornare ad alti livelli, la presenza in EL è comunque importante e l'ambizione attuale, l'obiettivo minimo, è qualificarsi anche per la prossima stagione almeno in Europa League.
Il Mister lo sa, lo sa anche lui che è abituato a lavorare con un gruppo di 14/15 giocatori, la rosa quest'anno deve essere abbondante, perché preliminare permettendo si giocherà ogni 3 giorni e capiteranno quasi sicuramente anche trasferte in stati lontanissimi da noi e con altri fusi orari.

Detto questo, proviamo appunto ad analizzare un attimo l'organico attuale, cercando di capire cosa manca per poter dire la nostra in più fronti.

Batman e Robin - Portieri: Handanovic rimarrà il nostro #1, Carrizo quasi certamente il #2 (onestamente preferirei di meglio come alternativa, ma bisogna ammettere che ci sono altre priorità). Berni è appena tornato per concludere la lista degli estremi difensori, utile soprattutto per le liste UEFA.

Nemanja e i suoi discepoli - Difensori: Ranocchia è il nostro nuovo capitano come tutti sappiamo, il sottoscritto ammette di non averlo mai amato, anzi...tutt'altro, però spero che ora con questa responsabilità enorme riguardante l'eredità lasciata da Pupi, lo porti a tirar fuori più carattere e determinazione. Il suo vero limite fino ad ora.
Vidic la chicca, incrociando le dita e sperando che i problemi fisici degli ultimi anni non lo tormentino eccessivamente. Se sta bene, è ancora un campione, un vero e proprio ministro della difesa. Altro che "buono solo per il Marketing".
Vidic, 32 anni, ex Capitano dei Red Devils
Jesus dovrebbe completare il reparto arretrato dei titolari, al rientro da un infortunio abbastanza lungo.
Andreolli rappresenta una discreta alternativa e anche lui come Berni sarà utile soprattutto per le liste UEFA, non può bastare però, bisogna fare di tutto per "riportare a casa" il buon Rolando, bistrattato da quasi tutti nell'Estate 2013 e forse poi rivelatosi il miglior difensore stagionale della nostra Inter.
La distanza pare ancora parecchia, ma l'Inter sa di avere il coltello dalla parte del manico. Attendiamo e vediamo, sperando.
Campagnaro rimane un bel rebus, potrebbe restare come alternativa oppure lasciare, nel caso in cui dovesse andare altrove probabilmente servirebbe un ultimo centrale per completare il reparto. Si dice che da un po' di tempo il difensore argentino non vada d'accordo con il Mister, nonostante i due abbiano lavorato assieme per gran parte delle rispettive carriere.
Donkor potrebbe trovare spazio nelle partite dei gironi di Europa League, Astori francamente sarebbe utile solamente se non dovessimo davvero riprendere Rolando. Con buona probabilità andrà comunque alla Lazio.
Silvestre invece rimarrà presumibilmente fino a fine Agosto per poi essere piazzato in prestito da qualche parte.

Esterni di quantità - Esterni bassi/tornanti/terzini: Aldilà di tutto, io penso che Mazzarri opterà, almeno inizialmente, per il suo modulo di fiducia, quindi 4 tornanti basterebbero anche, però parliamoci chiaro, tra Jonathan, D'Ambrosio, Nagatomo e Dodò nessuno spicca particolarmente. Ahimè però non dovrebbero esserci rivoluzioni in questo settore, visto che Jonathan ha la fiducia di WM,
Dodò, 22 anni
Nagatomo è un pupillo del Presidente ed è una discreta macchina da soldi per il Marketing, D'Ambrosio è stato preso a Gennaio e rimarrà sicuramente, Dodò è stato appena prelevato in prestito biennale ed è appunto l'uomo che dovrebbe completare il reparto.
Ciò mi lascia abbastanza perplesso dato che il tecnico toscano concentra gran parte del suo credo tattico proprio in questo ruolo. Certo è che manca ancora più di un mese alla conclusione della sessione estiva di Calciomercato, quindi potrebbero esserci sorprese anche nella schiera degli esterni.
Per Schelotto vale il discorso di Silvestre, non ci sono possibilità che rimanga.

Rifondazione totale - Centrocampisti: Questo è il reparto dove Ausilio ha per ora lavorato di più, riuscendo a regalarci Yann M'Vila e magari, a breve, Medel, ottimo mastino cileno.
Guarìn a quanto pare vorrebbe anche rimanere, però la sensazione è che non ci si può permettere un'alternativa (i due posti da mezzali in teoria sono occupati da Hernanes e Kovacic) con un ingaggio abbastanza alto per farlo giocare prevalentemente in Europa League. Staremo a vedere, offerte per ora non sembrano esserne arrivate, ufficialmente.
Ricky Alvarez ha più probabilità di rimanere, di fronte ad un'offerta congrua partirebbe, altrimenti rimarrebbe come jolly utile anche per l'attacco.
I vari Laxalt/Obi/Taider hanno davvero pochissime chance di restare a Milano, quasi nulle. Anche per loro è probabile un prestito. Soprattutto per l'algerino, che sembra ad un passo dalla Premier League, il West Ham lo vuole fortemente e a breve l'operazione dovrebbe chiudersi.
Quindi, ricapitolando, con M'Vila ed eventualmente Medel la mediana sarebbe a posto, Hernanes e Kovacic perni del progetto e almeno uno tra Guarìn ed Alvarez a dare una mano alla causa.
Gary Medel
Kuzmanovic ormai è appurato sia un pupillo di Mazzarri, quindi starà ancora a Milano con buona pace dei suoi detrattori. Tra cui ci sarei anche io, sinceramente.
Si fanno altri nomi come Rabiot, ad esempio, ma dovremo però aspettare Agosto inoltrato per vedere se qualcosa si può concretizzare.
Iniziamo intanto a chiudere per il cileno che ha disputato un ottimo Mondiale, che sarebbe già un ulteriore ottimo rinforzo.


Sognando il "colpo" - Attaccanti: Questo è sicuramente il settore più "povero" numericamente. Il solo Palacio non può giocare ancora tutte le partite, a maggior ragione con le coppe di mezzo.
Icardi almeno per quest'Estate non parte, giustamente, Botta finirà in prestito e quindi servono due punte per aggiustare il reparto offensivo.
Si parla di Osvaldo, Ibarbo, Bacca...opzioni possibili nel prossimo mese, a differenza di Jovetic e del Chicharito, che obiettivamente rimangono soluzioni davvero difficili.
La suggestione Pato sembra già tramontata, anche se aspetterei per dare la cosa già morta.

Insomma, Ausilio con la collaborazione del Presidente sta facendo per ora un ottimo lavoro per i mezzi che ha a disposizione, ora però bisogna completare una rosa che avrà davanti a se una stagione lunga ed estenuante.
Io personalmente ho massima fiducia in Piero e in ET, il progetto sembra finalmente avere un senso, anche se purtroppo, cari amici nerazzurri, per tornare ai fasti di qualche anno fa dovremo ancora attendere.

Noi siamo abituati ad attendere, perché poi quando vinciamo, vinciamo in grande.

Avanti Piero, avanti Presidente.


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