LE PAGELLE
HANDANOVIC 6,5 - Poche parate, ma sempre presente. Qualche smanacciata di troppo nel secondo tempo, ma tutto sommato partita di ordinaria amministrazione.
RANOCCHIA 6,5 - Partita tenace del Capitano, non molla mai e non tira indietro la gamba in nessun contrasto. Non disdegna qualche sortita elegante palla al piede.
VIDIC 6,5 - L'episodio di Palermo è già acqua passata. Con la tempra del campione gioca una partita perfetta, non sbaglia praticamente nulla. C'è da dire che Bianchi prima e Denis poi, non strusciano palla.
JUAN JESUS 6 - Voto in meno degli altri due compagni di reparto solo perché meno impegnato.
JONATHAN 5,5 - Non una gran partita di Johnny, insufficiente sia in fase difensiva dove va sempre in affanno sui raddoppi, sia in fase offensiva non riuscendo a mettere un cross decente per le punte in 90 minuti. Da rivedere, decisamente.
GUARIN 6,5 - Altra partita di gran sacrificio. Gioca in fiducia e si vede, è sempre propositivo ed in fase offensiva è quasi sempre efficace oltre al fatto che spreca molti meno palloni rispetto al Guaro vecchia maniera. In fase di copertura è un po' meno lucido, ma nel complesso la sua prestazione è più che sufficiente. Serve lui l'assist - terzo stagionale - per la girata di Osvaldo.
MEDEL 6,5 - Presenza fissa per il Pitbull, corre ovunque e non molla un centimetro oltre che terminare la partita con il [solito] 90+% alla voce "precisione passaggi". Sfiora due volte il gol con due rasoiate dalla distanza. E pensare che alcuni giornalisti quotati lo han già etichettato come flop. Ridiamo per non piangere.
KOVACIC 6,5 - Così così nel primo tempo, molto meglio nel secondo. Nei primi 45' si vede che manca di lucidità e di corsa, ma col passare dei minuti, quando le squadre si allungano viene fuori la sua classe che gli permette di giocare come sa lui: cambi di passo e dribbling nello stretto a tagliare fuori un paio di difensori e a creare superiorità numerica.
DODO' 6 - Non spinge molto perché i laterali atalantini lo conoscono bene e chiudono i varchi che potrebbe prendersi in infilata. Nel momento di pressione avversaria regge bene e, difensivamente, non sbaglia quasi nulla.
ICARDI SV - Partita sfortunata per lui: Benalouane decide di metterlo KO dopo mezzora ed è costretto lasciare il campo, sperando sia nulla di grave. Perdere Maurito, in questo periodo di forma a lui sorridente, sarebbe gravissimo.
PALACIO 5,5 - Pesa come un macigno il rigore sbagliato. Al ritorno dall'infortunio fallisce il penalty come lo fallì Milito l'ultimo assegnato ai nerazzurri lo scorso Campionato. Per il resto solita partita da coltello tra i denti e alla fine centra anche un palo con un destro incrociato, ma quello in campo oggi, non è ancora il vero Palacio. Lascia il campo, stremato, a M'Vila.
Sostituti
OSVALDO 7,5 - Corre, lotta, si sbatte e segna un golazo che fa venire giù San Siro. E ricordiamo che Ausilio lo ha portato a Milano in prestito. Migliore in campo senza se e senza ma. Questo è l'Osvaldo che ci piace vedere, non quello rissoso e lunatico della sua avventura romana.
HERNANES 7 - Entra al piccolo trotto, ma la mina che calcia sotto al sette vale il voto in pagella.
M'VILA 6,5 - Presenza fisica massiccia, appena entra l'Inter torna ad essere aggressiva e a guadagnare metri oltre a non rischiare più nulla.
MAZZARRI 6,5 - Non sbaglia nulla. Giuste le due punte all'inizio perché bisogna azzannare la partita cercando di chiuderla al più presto, sapendo che l'Atalanta, a San Siro, non disdegnerebbe un pareggio. Capisce quando la squadra va in difficoltà ed inserisce un centrocampista in più per stoppare le discese bergamasche. Da quel momento l'Atalanta non sarà più pericolosa e l'Inter alzerà vistosamente il baricentro fino a chiudere il match sul 2-0 col capolavoro del Profeta.
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